Una mostra da sogno, per un ”aula dei sogni”

Si crede spesso che gli ultimi giorni di scuola siano giorni di somme, di bilanci, di conclusioni, di chiusura. Eppure può succedere che invece di essere stanchi dopo un lungo anno di lavoro si abbiano già tante idee, energia, voglia di organizzare nuovi percorsi entusiasmanti. 
E’ nata con questo spirito il 31 maggio e il 3 giugno un’iniziativa per guardare un po’ indietro e ricordare le cose fatte, ma solo per puntare di nuovo decisamente avanti e immaginarne altre e ancora altre da fare.
Abbiamo allestito una mostra che desse valore e mettesse in risalto alcuni lavori realizzati dai ragazzi di scuola secondaria durante l’anno. 
Le classi terze hanno riprodotto con la tecnica della pittura su tela alcuni dei capolavori più noti dell’arte moderna, come la Notte Stellata, i Girasoli, i Campi di Grano di Van Gogh e l’Occhio di Magritte, per citarne solo alcuni. 
Le classi seconde hanno invece sapientemente costruito, sotto la guida delle docenti di tecnologia, originalissimi plastici tridimensionali. Alcune sezioni hanno riprodotto in scala scene di ambienti familiari, come la propria stanza, il soggiorno, la sala da pranzo o la propria classe. Altre sezioni hanno invece immaginato la loro città ideale proponendone alcune aree verdi, ricche di punti di incontro e di svago.
La carrellata di questi prodotti sorprendenti accompagnava al cuore della mostra, l’”aula dei sogni”, allestita in una veste speciale, coloratissima, grazie ad altre opere creative, frutto dell’originalità e delle competenze di tutti gli alunni delle prime e delle seconde. 
Qui hanno trovato casa i disegni di pace realizzati con la tecnica della land art, l’orto verticale, piantato, curato e descritto con un erbario, il pannello di origami, capace di trasformare numeri e formule matematiche in splendidi colibrì e farfalle, i libri tattili, in CAA e gli activity book, nati per rispondere in maniera artistica e inclusiva alla lettura del libro “Sotto il Burqa”di Deborah Ellis, scelto per l’ora di Approfondimento nel corso di questo anno scolastico, come pure gli esempi di One-pager, la particolare tecnica con cui si può provare a rappresentare tutta la profondità di un libro in una sola pagina, utilizzando disegni e parole. 
Nelle due giornate dedicate alla mostra nel “l’aula dei sogni” è stato possibile partecipare ad un laboratorio di “lettura animata” con la tecnica del kamishibai, un teatro d’immagini di origine giapponese che permette di fare arte grazie ad una semplice valigetta di legno, nella quale vengono inserite delle tavole illustrate con dietro il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. I disegni e i testi, sempre ispirati al testo “Sotto il burqa”, sono stati realizzati dagli alunni. 
Immancabile l’angolo della lettura, con albi illustrati da sfogliare su un comodo tappetone centrale, sprofondati, oltre che tra le pagine, su morbidi cuscini colorati. 
A fare da cornice a questo “estratto” della biblioteca scolastica, dove è sempre possibile scegliere e leggere un libro tra tanti titoli avvincenti, una mostra fotografica riassumeva un altro progetto importante che ha coinvolto i ragazzi in occasione dell’iniziativa “Ioleggoperchè”, il concorso “Un palazzo di versi” che ha rivelato la penna (o la tastiera) sapiente di tante giovani menti, capaci di costruire versi ad arte unendo i titoli di diversi libri.
E poi, guardandosi un po’ intorno è stato possibile scoprire tante altre curiosità, come un suggestivo paesaggio tattile realizzato dai nostri piccoli “Amici di Nico”, gli sgabelli in cartone, le coperture paraboliche, i giochi tradizionali di legno e perfino un modellino in miniatura di pala eolica alimentato ad energia solare!
Ci siamo quindi lasciati così, con la promessa di tornare il prossimo anno in questo piccolo luogo un po’ magico, che sia un po’ un cuore pulsante, un contenitore da cui far traboccare continuamente idee, progetti, iniziative pensate dai ragazzi per i ragazzi, perché si esercitino a lasciare un segno, a modellare, a plasmare con le proprie mani la loro realtà affinché sia più bella!
Clicca QUI per visualizzare i manufatti esposti nell'aula dei sogni.

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