Superare gli stereotipi di genere: partecipazione al progetto “Non fare la femminuccia”

Nel rispetto di un'educazione di qualità attenta alla crescita umana e culturale degli alunni, quale missione da sempre perseguita dalla nostra scuola, è stata deliberata l’adesione al progetto “Non fare la femminuccia”. 
In ottemperanza agli indirizzi del PTOF, le classi prime della Scuola Secondaria di I grado hanno partecipato a due incontri a distanza di sensibilizzazione sulle tematiche presenti nel libro” Non fare la femminuccia”, promossi dagli operatori del centro antiviolenza “Il Melograno” - Comunità di San Francesco di Ugento.
Nelle giornate stabilite (26 novembre e 10 Dicembre), le classi hanno partecipato, in aula, attraverso le LIM, agli incontri in videoconferenza con le operatrici della Rete dei Centri Antiviolenza della Rete Cav San Francesco.
Si è dato avvio ad un percorso volto alla promozione di una cultura rispettosa delle differenze e della parità fra i sessi e gli alunni sono stati accompagnati, con garbo e delicatezza, nel mondo complesso delle stereotipie di genere e del bullismo, fenomeni che, indirettamente o-talvolta purtroppo- direttamente fanno ormai parte anche della loro quotidianità. 
Lo scopo del progetto è stato quello di fornire agli studenti uno sguardo più consapevole e sensibile a tematiche di attualità, mediando contenuti difficili attraverso l'attenzione pedagogica e la professionalità di docenti ed esperti.
L’iniziativa è stata apprezzata dagli alunni, i quali hanno dimostrato compartecipazione alle tematiche trattate e si sono lasciati guidare attraverso i sentieri impervi di una realtà ingiusta ma reale, facendosi spesso promotori di interessanti spunti di riflessione.
Il successo educativo del progetto è stato confermato dalla capacità di suscitare emozioni, di natura ed intensità differenti, e offrire spunti per la contestualizzazione nella realtà di valori e principi appresi attraverso lo studio delle discipline scolastiche.
L’esito positivo del progetto conferma quanto sia proficua l’attenzione che il nostro Istituto conferisce alle occasioni di conoscenza e crescita che si avvalgono di canali e linguaggi alternativi rispetto ai classici libri di testo, a cui pure tali esperienze si agganciano per proporre un’educazione di qualità.