21 marzo 2023

Ogni anno, in occasione del 21 marzo, a scuola celebriamo la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene!” così diceva Paolo Borsellino, e soprattutto a scuola è necessario parlarne: oggi abbiamo avuto il piacere di ospitare in Aula magna la giornalista Fabiana Pacella (Articolo 21) accompagnata da Giuseppe Martella (Il Quotidiano) e l’avvocato Francesco Capezza, referente di LIBERA, l’associazione che fa capo a Don Ciotti; con loro abbiamo approfondito l’argomento e ci siamo resi conto di quanto sia vasto il fenomeno mafia e di come in realtà entri anche nelle nostre vite quotidiane… Tanti fatti criminosi probabilmente non avverrebbero se non ci fosse la paura di parlare, di esporsi, di “compromettersi”. Di base c’è anche una scarsa conoscenza, la sensazione che sia qualcosa che non ci riguarda direttamente: ecco perché queste occasioni di incontro sono così importanti!
Molte delle vittime innocenti di mafia che oggi ricordiamo probabilmente non avrebbero fatto quella fine se ci fosse stata maggiore collaborazione tra i cittadini e le istituzioni, una diversa mentalità, una maggiore apertura e la consapevolezza che la mafia ci riguarda tutti. Il presidente Mattarella proprio oggi, a questo proposito, ha detto agli studenti: “Dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza”.
Al termine dell’incontro i ragazzi e le ragazze delle classi terze hanno voluto simbolicamente gridare la loro voglia di vita e di bellezza con un’attività di face painting, dipingendo i loro volti di mille colori. È seguita la consueta intervista agli ospiti nel laboratorio Atelier creativi che presto sarà pubblicata sul nostro giornalino scolastico.

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